capacitare
v. tr. [der. di capace] (io capàcito, ecc.). – Rendere capace, cioè persuadere, convincere: cercarono di c. l’uomo della disgrazia; non riuscirono a capacitarlo del suo torto; il tuo ragionamento non mi capacita. Nel rifl., persuadersi: non posso ancora capacitarmi che sia proprio vero; non si capacitava della sconfitta. ◆ Part. pass. capacitato, anche come agg., convinto: Lucia, senza trovar che rispondere a quel ragionamento, non ne sembrava però capacitata (Manzoni).