capere /ka'pere/ v. intr. [lat. capĕre, con mutamento di coniug.], ant. - [poter stare in un luogo, esser contenuto: come veggion le terrene menti non c. in triangol due ottusi (Dante)] ≈ entrare, starci, stare.
capere
capére v. intr. [lat. capĕre, con mutamento di coniugazione; v. capire], ant. – Poter entrare o stare in un luogo, esser contenuto: come veggion le terrene menti Non c. in triangol due ottusi (Dante); L’odio non cape in cor di padre...
capire
v. intr. e tr. [lat. capĕre, con mutamento di coniugazione] (io capisco, tu capisci, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere, ma i tempi composti sono rari), non com. Poter stare o entrare in un luogo, esservi contenuto (cfr. capere); usato...