capital gain
‹kä′pitl ġèin› locuz. ingl. (propr. «aumento [gain] di capitale [capital]»; (pl. capital gains ‹... ġèin∫›), usata in ital. come s. m. (e pronunciata comunem. ‹kàpital ġèin›). – Nel linguaggio finanziario, espressione corrispondente all’ital. reddito di capitali, plusvalenza che deriva dalla vendita di componenti del patrimonio (azioni, obbligazioni, immobili) o dalla rivalutazione di un bene; nel linguaggio di borsa è più esattamente il guadagno ottenuto dai possessori di azioni nel caso in cui le abbiano rivendute a un prezzo di vendita superiore a quello d’acquisto.