capitolazione
capitolazióne s. f. [dal lat. mediev. capitulatio -onis; v. capitolare4]. – 1. a. Accordo, concluso fra comandanti di forze armate belligeranti, con il quale un corpo di truppe o una piazzaforte si arrendono al nemico. b. In senso fig., il cessare da una lotta, da una resistenza, riconoscendosi vinto. 2. Con sign. più ampio, accordo, patto, contratto, convenzione, soprattutto in particolari riferimenti storici: c. elettorali, nel Sacro Romano Impero, contratti stipulati per iscritto tra i principi elettori e l’imperatore prima dell’incoronazione. Regime delle c.: è stato così chiamato un complesso sistema di privilegi (garanzia dell’integrità della persona e della proprietà, inviolabilità del domicilio, libertà di religione e di commercio, ecc., e soprattutto immunità dalla giurisdizione locale) previsti da particolari accordi internazionali (capitolazioni) in favore dei cittadini degli stati occidentali nei «paesi fuori cristianità» (Impero ottomano e sue dipendenze, stati barbareschi, paesi dell’Africa Orient. e dell’Estremo Oriente); tale regime, che ebbe inizio già con i privilegi concessi dal governo turco ai genovesi o veneziani, è praticamente scomparso solo in tempi molto recenti.