capitombolo
capitómbolo s. m. [comp. di capo e tombolare]. – Il cadere (meno com. il buttarsi) col capo all’ingiù: perse l’equilibrio e fece un c. dal letto; se il suo sostenitore non fosse stato ben lesto a tenerlo per un braccio, la voltata [di Renzo] sarebbe stata un c. (Manzoni). In senso fig., fallimento, rovescio di fortuna e sim.: il governo ha fatto un c.; si coprì di debiti e fu costretto a fare capitombolo. ◆ Accr. capitombolóne.