capitudine
capitùdine s. f. [der. del lat. caput -pĭtis «capo», con la terminazione degli astratti in -udo -udĭnis], ant. – Adunanza dei capi di ciascuna delle arti maggiori e minori a Firenze; di solito usato al plur., anche per indicare le arti stesse o i capi delle singole arti: avevano le c., che così si chiamavano i capi di cotali Arti, i lor luoghi (Varchi); con l’ultimo senso, anche masch.: uno de’ c. dell’arte della seta (D’Azeglio).