capolavoro /kapola'voro/ s. m. [comp. di capo- e lavoro] (pl. capolavori, raro capilavori). - 1. [l'opera meglio realizzata tra quelle di un artista, di uno scrittore o di un'età, ecc.: questo romanzo è ritenuto il suo c.] ≈ (non com.) opera maestra. ‖ acme, apice, culmine, massimo, vertice. 2. a. [opera o comportamento che si distingue nel suo genere: la sua risposta è stata un c.] ≈ ‖ exploit, successo, trionfo. b. (iron.) [opera o cosa mal riuscita: hai fatto proprio un bel c.!] ≈ disastro, fiasco, pasticcio, (fam.) porcheria, obbrobrio, (fam.) schifezza. 3. (industr.) [opera che il lavoratore assunto in prova deve compiere alla fine del relativo periodo per dimostrare la propria capacità professionale] ≈ capodopera. ⇑ esame, prova, saggio.