capriata
caprïata s. f. [der. di capra, come nome di sostegni varî; cfr. anche capria]. – Struttura portante per coperture (generalm. di capannoni, in passato di chiese), di forma triangolare, in legno, ferro o cemento armato, il cui tipo più semplice consta di due travi (puntoni), inclinati secondo le falde del tetto, collegati orizzontalmente da un’altra trave (catena), che, nelle strutture in legno, può essere a sua volta collegata con il vertice dei puntoni mediante un elemento verticale (monaco): copertura, tetto, soffitto a capriate. I tipi più diffusi sono la c. a cavalletto, la c. a saettoni, e la c. palladiana (v. palladiano). È detta anche incavallatura.