caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov. fare questioni di lana c., o anche discutere, disputare di lana c., e sim., di cose futili, oziose o pedantesche: siamo entrati in una disputa non molto più rilevante che quella della lana c. (Galilei); la locuz. era già nota ai Latini (cfr. in Orazio Alter rixatur de lana saepe caprina, Ep. I, 18, 15), in riferimento allo scarso valore attribuito alla lana di capra. 2. s. m. a. Lezzo di capra: puzzare di caprino. b. Tipo di formaggio piccante, a pasta morbida, ottenuto con latte di capra e confezionato in piccole forme cilindriche. c. Sterco di capra che si raccoglie come concime.