capsula
càpsula (non com. càssula) s. f. [dal lat. capsŭla, dim. di capsa «cassa»]. – 1. In genere, involucro, con accezioni più determinate nelle varie terminologie tecniche. a. Nei laboratorî chimici, recipiente di forma usualmente semisferica e di vario materiale (platino, nichel, ferro, porcellana, vetro di quarzo, ecc.), munito per lo più di beccuccio, usato per concentrare o evaporare completamente soluzioni, per calcinare sostanze, per reazioni chimiche, ecc. b. Nella tecnica batteriologica, recipiente di vetro di forma e dimensioni varie, munito di coperchio, generalmente usato per la coltura dei microbî. c. Nella tecnica istologica, recipiente contenente i coloranti in cui vengono immersi i preparati microscopici durante le varie fasi della colorazione. d. In farmacia, l’involucro solubile del cachet e, per estens., l’intero cachet. e. In odontoiatria, c. dentaria, rivestimento metallico (oro, acciaio) o di ceramica, che serve di protezione alla corona di un dente cariato o di sostegno a protesi fisse di denti mancanti. 2. a. In batteriologia, c. batterica, speciale rivestimento protettivo di alcuni batterî. b. In botanica, frutto secco, deiscente, uni- o pluriloculare, che contiene di norma più semi; in partic., nelle briofite, la parte terminale, fertile, dello sporofito, nella quale si originano le spore e che si apre per mezzo di molte valve o di un coperchio. c. In anatomia, genericam., involucro di tessuto connettivo che avvolge alcuni organi parenchimatosi (c. epatica, renale, splenica). C. articolare, manicotto fibroso che avvolge le articolazioni, inserendosi con i suoi margini alle ossa, lungo le superfici articolari. C. interna, lamina di sostanza bianca, di forma simile a una V, che si trova negli emisferi cerebrali. C. di Bowman, nel corpuscolo renale o di Malpighi, esile membrana ialina che avvolge il glomerulo, costituita da due foglietti, uno interno e uno esterno, in continuazione l’uno con l’altro. d. In zoologia, termine con cui si indicano strutture di rivestimento aventi forma sferica o tondeggiante. 3. Pezzo di foglia di stagno, d’alluminio o loro leghe, foggiato a bicchierino, con cui si ricopre l’orifizio e parte del collo delle bottiglie di vini, liquori e altri prodotti, sia per perfezionare l’ermeticità di chiusura sia come rifinitura estetica. Per estens., si chiamano così anche analoghi rivestimenti protettivi dell’estremità di bottiglie, costituiti da vernici a rapido essiccamento. 4. C. d’innesco: dispositivo che, nelle cartucce per armi portatili e nei cannelli per cartocci d’artiglieria, provoca all’urto del percussore l’accensione della polvere da sparo. 5. C. barometrica: scatola metallica elastica che costituisce, nei barometri e nei barografi aneroidi, l’elemento sensibile alla pressione atmosferica. Nei manometri tale elemento prende il nome di c. manometrica. In acustica è detto c. manometrica il dispositivo usato come elemento sensibile in un oscilloscopio a specchio rotante per osservare la forma d’onda dei suoni. 6. C. spaziale: veicolo spaziale, generalmente pilotato, costituente l’ogiva del missile vettore dal quale viene portato in orbita; ha forma, di solito, troncoconica, realizzata con materiali speciali, e contiene all’interno un abitacolo per l’equipaggio e per le varie apparecchiature di guida, di registrazione, di ricezione e trasmissione. 7. C. telefoniche: organi dell’apparecchio telefonico cui è affidata la conversione di suoni in correnti foniche (c. trasmittente, o microfonica) o, inversamente, di correnti foniche in suoni (c. ricevente) ◆ Dim. capsulétta, capsulina.