captazione
captazióne s. f. [dal lat. captatio -onis «il cercar d’acquistare»]. – 1. Il cercare di ottenere con accortezza: c. della benevolenza (v. captatio benevolentiae). In diritto, dolo operato per indurre qualcuno a testare in modo diverso da quella che sarebbe stata la sua volontà. 2. Il fatto di captare, nelle accezioni tecniche: impianto di c. delle acque; c. di radiosegnali. Con accezioni specifiche: a. Nel linguaggio medico, assorbimento e ritenzione di una sostanza da parte di un organo; prove di c., metodo di studio della funzionalità di un organo basato sull’impiego degli isotopi radioattivi. b. Nella tecnica della depurazione dei gas (o anche di sostanze allo stato di vapore), operazione che consente l’allontanamento, per mezzo di opportuni artifici, di particelle solide o liquide, o di determinati gas o vapori presenti nella miscela.