caramogio
caramógio s. m. [dal persiano kharmūsh «topo»], ant. – Persona piccola e contraffatta; nano di corte: D’un moro incirconciso e d’un’ebrea Nacque in Ispagna questo c. (Redi). È anche nome dato a statuine di porcellana prodotte a Firenze nel sec. 18°, raffiguranti personaggi deformi e ridicoli.