carbonizzazione
carboniżżazióne s. f. [der. di carbonizzare]. – 1. Trasformazione di sostanza organica in carbone o in prodotto carbonioso. In partic., c. del legno, eliminazione, con l’azione del calore, dell’acqua e delle sostanze volatili dal legno, eseguita nelle carbonaie, all’aperto, o, più razionalmente, in storte, ottenendo una maggiore resa in carbone. 2. Nell’industria tessile, c. dei tessuti, trattamento chimico nel quale si distruggono le fibre vegetali presenti, come impurità, nella lana e nei tessuti di lana, che vengono rigenerati a secco (c. a fumo) con vapori di acido cloridrico, o a umido (c. a bagno) con soluzioni di acido solforico. 3. In petrografia, processo chimico nel quale le sostanze vegetali subiscono trasformazione con perdita di idrogeno e ossigeno, soprattutto per azione batterica, originando un gel, ricco di impurità, che si deposita sul fondo del bacino di sedimentazione e dal quale, col tempo, prende origine il carbone fossile.