carburare
v. tr. e intr. [der. di carburo]. – 1. tr. Provocare un processo di carburazione (nelle varie accezioni del sost., e in partic. nel sign. 2). 2. intr. (aus. avere) Nell’uso com., secondo che l’alimentazione della miscela nel motore d’un veicolo avvenga regolarmente o in modo difettoso, si dice che il motore carbura bene o male, o poco, o che non carbura affatto. In senso fig., tali espressioni sono adoperate anche con riferimento alla maggiore o minore efficienza fisica o mentale di una persona (oggi carburo poco), o al rendimento di un atleta, di una squadra sportiva, o di altro complesso. ◆ Part. pres. carburante, anche come s. m. (v. la voce) e agg., che provoca la formazione di carburo, che arricchisce in carbonio, per es. nell’espressione cementazione carburante, sinon. di carburazione o carbocementazione. ◆ Part. pass. carburato, anche come agg.: gas d’acqua carburato, gas combustibile preparato miscelando gas d’acqua con gas d’olio.