cariatide
cariàtide s. f. [dal lat. caryatis -ĭdis, gr. Καρυᾶτις -ιδος «donna di Carie», poi anche «sostegno»]. – 1. Figura femminile scolpita, usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti membrature architettoniche; il nome (che deriva dalle donne di Carie, antica città greca della Laconia, fatte schiave dagli Ateniesi e raffigurate dagli scultori greci in funzione di colonne) è esteso spesso, impropriam., anche alle analoghe figure maschili (telamoni o atlanti) o a figure che reggono canestri sul capo (canefore). 2. fig. Persona, spec. grande e grossa, che se ne sta ritta o impettita senza smuoversi, o è comunque tarda, indolente: chi poteva passare con quella c. immobile davanti alla porta?; la sala d’aspetto era piena di vecchie c. imbellettate; fare da c., stare fermo senza prendere parte al discorso o al lavoro degli altri; con altro senso, sostenere un ufficio per conto di altri; anche, sostenitore di idee e istituzioni antiquate (detto in genere di persone molto anziane): come professore è ormai una c.; una c. del vecchio regime.