caricaturizzato
p. pass. e agg. Rappresentato come una caricatura, in modo caricaturale. ◆ «I personaggi di Grease sono tutti molto caratterizzati e caricaturizzati -- dice Simona Samarelli -- Sandy è davvero la più semplice. E mi piace per questo». (Annamaria Ferretti, Repubblica, 4 marzo 2003, p. 12) • Caricaturizzate con il loro faccione pacioso e cornuto che spunta dai cartoni di latte, dai panetti di burro o, sorridenti come star hollywoodiane, dalle scatole dei formaggini. Adulate come simbolo del perduto mondo rurale. Non sono più le vacche di una volta. Anche a causa della Bse, l’encefalopatia spongiforme bovina meglio nota come morbo della «mucca pazza», l’immagine sociale delle mucche sta mutando rapidamente. (Marco Moretti, Stampa, 23 marzo 2005, Tuttoscienze, p. 5) • Nobilitato o caricaturizzato che ne risulti, questa è la raffigurazione più ambigua -- la più spietata, la più affettuosa -- che [Octavio] Paz ci dà del capopopolo. Difficile dire se sia un attacco al socialismo sudamericano o una confessione spassionata dei difetti del carattere latino. (Alessandra Iadicicco, Foglio, 1° dicembre 2007, Inserto, p. VIII).
Derivato dal s. f. caricatura con l’aggiunta del suffisso -izzato.
Già attestato nella Repubblica del 5 maggio 1989, p. 28, Spettacoli (Rodolfo Di Giammarco).