carie
càrie s. f. [dal lat. caries «corrosione, putrefazione»]. – 1. In medicina, processo cronico a carattere distruttivo di un tessuto duro (dente, osso, cartilagine), dovuto a fenomeni infiammatorî, per lo più di natura batterica: c. dentale, c. ossea. 2. In botanica: a. Alterazione o decomposizione dei tessuti vegetali, dovuta all’azione di parassiti fungini (basidiomiceti), noti anch’essi con il nome di carie. b. C. bianca (o marciume bianco), difetto del legno dovuto a funghi saprofiti che, distruggendo la lignina e lasciando intatta la cellulosa, lo riducono a un ammasso informe di color bianco. c. C. rossa (o marciume rosso o legno rosato), difetto dei legnami ammucchiati in luoghi umidi dovuto al micelio di varî funghi che spappola la cellulosa, producendo una sostanza rossastra, tannica.