carismatico
carismàtico agg. e s. m. [der. di carisma] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Del carisma, relativo a un carisma, nel sign. religioso e teologico; che ha carattere di carisma: doni c.; usato talora anche nel senso di sacramentale. b. s. m., non com. Chi ha ricevuto un carisma. Al plur., carismatici, nome con cui sono correntemente chiamati i seguaci di un movimento spirituale cattolico, denominato «Rinnovamento carismatico» o anche «Rinnovamento dello Spirito» (fondato negli Stati Uniti nel 1967 e di lì diffusosi in gran parte del mondo), che, ispirandosi soprattutto agli Atti degli Apostoli e alle Lettere di s. Paolo, ha per scopo la riscoperta dei carismi che ogni battezzato riceve col battesimo, e quindi il rinnovamento della Pentecoste; suddivisi in gruppi e comunità, essi si riuniscono periodicamente nella preghiera per invocare da Dio i carismi dello Spirito Santo, sia per sé, così da poter lodare Dio con pienezza di grazia, sia per farne partecipare gli altri con pienezza di carità. 2. agg. Nelle scienze sociali, potere c., quello di un individuo chiamato a esercitare la funzione di capo per innate qualità o attributi (quali, per es., carattere eroico, valore esemplare, straordinaria capacità di persuasione). 3. agg., estens. Che proviene da carisma, che si basa sul carisma: autorità, facoltà c.; riferito a persona, che è dotata di carisma: capo, leader c.; una figura carismatica. ◆ Avv. carismaticaménte, in modo carismatico, per una particolare grazia o dono sovrannaturale.