carlona
carlóna s. f. [da Carlone, adattam. ital. del fr. ant. Charlon, caso obliquo di Charles, Carlomagno, rappresentato nei tardi poemi cavallereschi come uomo bonario e semplice], invar. – Nella locuz. avv. alla c., in fretta e male, come viene viene, in modo trascurato e grossolano: fare, vestire, scrivere alla c.; lavoro tirato giù alla c.; se vossignoria vuol prendersi il divertimento di sentir questa povera gente ragionar su alla c., potrà fargli raccontar la storia a lui, e sentirà (Manzoni).