carnaio
carnàio s. m. [lat. carnarium, nel sign. 2]. – 1. Cumulo di cadaveri, luogo dove vi siano molti cadaveri; fig., fare un c., una strage. Si dice anche, spreg., di luogo molto affollato di gente, che dia l’impressione di un ammasso di carne umana: in agosto questa spiaggia diventa un vero carnaio. 2. Locale dove si ripongono carni di animale macellato: è necessario che vi siano granai, cantine, carnai (Caro). 3. Sistema impiegato nelle riserve di caccia per la cattura di animali predatori ritenuti nocivi alla selvaggina: consiste nel porre in una buca coperta da una rete della carne in putrefazione, il cui odore attira volpi, puzzole, faine, ecc., le quali incappano nelle tagliole disposte attorno, ovvero divorano i bocconi avvelenati che vi sono stati collocati.