carnet
〈karnè〉 s. m., fr. [dim. dell’ant. caer(n), mod. cahier «quaderno»]. – Taccuino, libretto (per appunti). È usato soprattutto nelle seguenti locuz.: c. di ballo, cartoncino piegato a modo di libretto, su cui le dame, in una festa danzante, segnavano un tempo i nomi dei cavalieri ai quali avevano promesso un giro di danza; c. (o libretto) di assegni (o di chèques), fascicolo di moduli di assegni in bianco, con relativa matrice, rilasciato dalla banca depositaria al titolare del conto corrente; c. di borsa, libretto tascabile usato in passato dagli agenti di cambio e altri operatori di borsa per annotarvi gli ordini ricevuti e le operazioni concluse; c. d’ordini, l’insieme delle ordinazioni raccolte da un’impresa commerciale o industriale e ancora da espletare.