caro-abitazione
(caro-abitazioni), s. m. Aumento del costo delle case. ◆ Un’ultima sgradita conferma arriva, infine, dai prezzi richiesti per gli affitti e gli acquisti delle case e per le assicurazioni di auto e motorini. Se infatti Roma non sfigura troppo, quanto al caro-abitazioni, rispetto alla media delle altre capitali, raggiunge proprio il top per le assicurazioni dei veicoli. (Claudio Alò, Messaggero, 2 marzo 2004, p. 4, Primo piano) • Mille abitanti in meno in dieci anni, per Lerici: e 422 in più per Arcola, che di anno in anno continua a rosicchiare residenti dalla vicina fascia sul mare. Romito Magra, fascia di primo confine, è un esempio di esodo costante di lericini espulsi dal caro-abitazioni e dal caro-prezzi in genere. (Secolo XIX, 14 ottobre 2005, p. 37, Lerici-Arcola-Vezzano) • Considerando che nel bilancio delle famiglie pesa sempre più il caro-automobile (benzina inclusa) e il caro-abitazione e sempre meno lo scontrino del supermarket, si sono notate molto di più le impennate che le cadute. (Luisa Grion, Repubblica, 19 maggio 2006, p. 51, Economia).
Composto dal confisso caro- aggiunto al s. f. abitazione.
Già attestato nella Repubblica del 9 luglio 1989, p. 42, Settimana finanziaria, nella variante caro-abitazioni.
V. anche carofitti, caro-pigione.