caro-vacanze
(caro vacanze), s. m. Aumento delle spese per le vacanze. ◆ Per salvare la stagione turistica colpita dal caro-vacanze, c’è ormai una sola possibilità, fare i saldi. A lanciare la proposta è l’Intesaconsumatori, che però avverte: per avere successo, i saldi devono essere «veri». (Secolo XIX, 9 agosto 2004, p. 6, Economia) • Quest’anno il Ferragosto a Milano è ricco di presenze. In città sono rimasti più di 500 mila abitanti. Un presidio massiccio che negli ultimi tempi è via via aumentato. Sarà per la mancanza di soldi o per il caro vacanze (ci sono spiagge liguri che chiedono 25 euro al giorno per l’ombrellone e in Versilia si possono toccare i 75); o sarà perché ormai le ferie si scaglionano o sarà per altro. (Armando Torno, Corriere della sera, 15 agosto 2005, p. 1, Prima pagina) • Si avvicina il maxi-esodo estivo e puntuale come sempre scatta il caro-vacanze. Dai trasporti agli ombrelloni, dai pacchetti vacanza ai parchi divertimento, fino al boccale di birra o l’invio di una cartolina, si registrano aumenti in molti casi decisamente superiori al tasso di inflazione. (Gazzetta del Mezzogiorno, 23 luglio 2006, p. 5, In primo piano).
Composto dal confisso caro- aggiunto al s. f. vacanza.
Già attestato nella Repubblica del 5 giugno 1992, p. 22, Cronaca, nella variante caro vacanze.
V. anche caro-estate, caro-mare, caro-ombrellone.