carotaggio
carotàggio s. m. [der. di carota]. – Nella tecnica mineraria e nella geologia applicata, il prelevamento di campioni di roccia (detti carote) dal sottosuolo e, per estens., il rilievo diretto di caratteristiche fisiche o chimiche del sottosuolo. In partic., c. meccanico, eseguito con speciali strumenti, detti carotieri, applicati al posto dello scalpello su macchine perforatrici, che operano intagliando, isolando e distaccando un cilindro di roccia; c. geofisico, basato sulla registrazione, effettuata in superficie, di grandezze fisiche misurate da strumenti calati entro fori di sonda e collegati con i registratori; c. geochimico, che comprende campionamenti al pozzo e analisi aventi lo scopo di precisare come varia con la profondità un certo numero di parametri chimici; c. litologico, consistente nell’analisi dei detriti di perforazione.