caruso
caruṡo s. m. [propr. carusu, in origine «tosato»: forse lat. cariosus «cariato», poi «liscio, calvo»]. – Voce merid. che significa ragazzo; in Sicilia, il garzone salariato fisso, per lo più ragazzo, occupato specialmente per la custodia di animali, in lavori agricoli, nelle miniere di zolfo, ecc.: i c. buttano giù il carico dalle spalle peste e scorticate (Pirandello).