carvi
s. m. [dal lat. mediev. carvi, dall’arabo karawiyā’, e questo, a sua volta, dal gr. κάρον]. – Altro nome del cumino dei prati (lat. scient. Carum carvi). Essenza di c., olio essenziale che si ottiene distillando in corrente di vapore i frutti del cumino dei prati: è un liquido mobile, incolore, di sapore aromatico, costituito da carvone, carvene, ecc., impiegato in liquoreria (soprattutto per aperitivi e digestivi), e in profumeria.