casco rosso
loc. s.le m. Vigile del fuoco. ◆ Per motivi precauzionali è stata disposta la sospensione dell’energia elettrica nella zona circostante: il rogo minacciava un traliccio dell’alta tensione, ma i caschi rossi sono riusciti ad arginare il fronte del fuoco e a evitare il contatto. (Paolo Russo, Repubblica, 9 luglio 2002, Napoli, p. III) • [Guido] Bertolaso era accompagnato dal prefetto Mario Morcone, comandante generale dei vigili del fuoco. Ed è proprio a circa mille «caschi rossi», affiancati anche dall’esercito, che è stato affidato il compito di fronteggiare quest’ennesima emergenza causata dal maltempo in Campania. (Enzo D’Errico, Corriere della sera, 6 marzo 2005, p. 19, Cronache) • Se chiedete a dieci bambini cosa vogliono fare da grandi, almeno la metà di loro vi risponderà: «Il pompiere». Non il vigile del fuoco, ma il pompiere, parola bellissima che i burocrati stanno inutilmente tentando di ghettizzare. I pompieri, però, non esercitano il loro fascino solo sull’immaginario infantile. Anche gli adulti, infatti, sanno benissimo che, nei momenti di vera difficoltà, potranno sempre contare sull’aiuto e sul coraggio dei caschi rossi. (Nicola Battista, Mattino, 8 marzo 2008, p. 46, Irpinia Cronaca).
Composto dal s. m. casco e dall’agg. rosso, con uso metonimico.
Già attestato nella Repubblica del 1° novembre 1990, p. 22, Cronaca (Arturo Zampaglione).