casistica
caṡìstica s. f. [der. di caso]. – 1. L’applicazione di una norma generale a casi specifici; anche, la formulazione e l’elencazione di tali casi per applicarvi, o anche per indurne, una norma generale: c. giuridica; c. medica, l’insieme dei casi di una determinata malattia raccolti e studiati da un autore. 2. Parte della teologia morale che applica i principî della morale teorica a casi concreti, o talora anche solo ipotetici («casi di coscienza»), e varî secondo le circostanze, per trovare la regola applicabile a ciascuno. 3. In usi estens. e fig., sottigliezza eccessiva e sofistica nell’analizzare e distinguere casi e situazioni, per esprimere su ciascuno un diverso giudizio valutativo: fare della c.; la mentalità democratica ha stabilito la c. tra guerra e guerra, tra difesa e offesa, tra guerra democratica e guerra imperialistica (Gramsci).