casotto
casòtto s. m. [der. di casa]. – 1. Piccola costruzione di una sola stanza, per lo più con pareti di legno e trasportabile, per riparo di guardiani, sentinelle e sim.; anche nome generico per indicare il chiosco dei giornalai, le baracche delle fiere, il teatrino di burattini, il capanno o cabina per spogliarsi e rivestirsi sulle spiagge, il canile, ecc. 2. settentr., volg. Casa di tolleranza, casino. Fig., volg., chiasso, confusione: non fate casotto!; o luogo pieno di confusione, spec. in frasi esclamative: ma questo è un c.! e sim. 3. Nelle costruzioni navali, in generale, ogni leggera sovrastruttura di piccola estensione, sistemata sui ponti scoperti. In partic., c. di rotta, sulle navi militari, locale della plancia ove si conservano carte, libri e strumenti nautici e si eseguono le operazioni sulle carte e i calcoli nautici necessarî alla navigazione; c. del timone (o timoniera), locale della plancia con ampie vetrate sul davanti, dove sono sistemati la ruota del timone, la bussola, i telegrafi di macchina e altri organi che servono per il governo della nave.