catafillo
s. m. [comp. di cata- e -fillo]. – In botanica, foglia metamorfosata (detta anche squama o scaglia), sessile, povera o priva di clorofilla, di consistenza carnosa o pergamenacea, eventualmente ridotta, che si trova, con funzione protettiva o di riserva, alla base del germoglio (come nel cipero) o su tutta la sua estensione, se esso è sotterraneo (come nella gramigna); sono catafilli anche le perule delle gemme.