catalizzatore
cataliżżatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di catalizzare]. – 1. In chimica, sostanza che, presente pur in minima quantità, esercita sulla velocità di una reazione un’azione accelerante (o ritardante) prendendo parte agli stadî più importanti della reazione stessa, e poi rigenerandosi, per ritrovarsi così inalterata alla fine del processo. I catalizzatori, solidi, liquidi o gassosi, omogenei o eterogenei con la massa reagente, sono generalmente specifici per un dato tipo di reazione; possono essere danneggiati o anche inibiti da parte di sostanze estranee alla reazione o prodotte in essa (avvelenamento del c.) o perdere l’attività a causa di fenomeni fisici che ne trasformano la struttura (invecchiamento del c.). Gli enzimi (macromolecole biologiche) hanno attività di catalizzatori, e vengono perciò detti c. biologici. Con uso di agg., che catalizza, che provoca catalisi: attività, azione catalizzatrice. 2. fig. Elemento, fatto, avvenimento che favorisce o accelera il formarsi e lo svilupparsi di tendenze, processi, ecc.