catartico
catàrtico agg. [dal lat. tardo cathartĭcus, gr. καϑαρτικός «atto a purificare», der. di κάϑαρσις «catarsi»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla catarsi, sia in senso più strettamente religioso (riti c.), sia nel sign. letter. ed estetico (letture, meditazioni c.; la funzione c. della poesia). 2. Nell’uso ant., ma ancor vivo nel linguaggio medico e farmaceutico, che ha effetto purgativo: medicamenti, farmaci, rimedî c., o ad azione c.; più propr. nella medicina antica erano detti catartici (anche come s. m.) i purganti con intensità d’azione intermedia tra quella dei lassativi (più blandi) e dei drastici (più energici): i medicamenti c. o purganti gagliardi sono nocivi (Redi). ◆ Avv. catarticaménte, con effetto catartico, purificatorio: letture che agiscono catarticamente sullo spirito.