catena /ka'tena/ s. f. [lat. catena]. - 1. a. [serie di anelli di metallo passati l'uno dentro l'altro, che serve per tenere legate cose, animali e persone e per altri usi: c. del cane; c. dello schiavo] ▲ Locuz. prep.: fig., in catena (più com. in catene) ≈ prigioniero, schiavo. ↔ indipendente, libero. b. (estens.) [oggetto di oreficeria di metallo prezioso: una c. d'oro] ≈ ⇑ collana, collier. 2. (fig.) a. [rapporto che vincola strettamente: le c. dell'amore] ≈ legame, vincolo. ↑ schiavitù, soggezione. ↔ autonomia, indipendenza, libertà. ● Espressioni: tenere alla catena ≈ assoggettare, schiavizzare. ↔ liberare, riscattare; non com., uscire di catena (o di catene) ≈ liberarsi. ↔ assoggettarsi, sottomettersi. b. [cose, fatti o persone congiunte o susseguentisi l'una all'altra: c. di guai; c. umana] ≈ fila, seguito, sequela, sequenza, serie, sfilza, successione, teoria, [di persone] carovana. ▲ Locuz. prep.: a catena ≈ consecutivamente, in serie, in successione, uno dopo l'altro. ↔ isolatamente, singolarmente, sporadicamente.