catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della libertà repubblicana, per amore della quale si diede la morte]. – Persona austera e di rigidi costumi, intransigente con sé stesso e con gli altri: è un vero C.; spesso in senso iron. e leggermente spreg.: fare il C.; atteggiarsi a Catone. ◆ Con queste ultime connotazioni, anche i dim. catoncino e catoncèllo (v.).