cattedrale
agg. e s. f. [dal lat. tardo cathedralis, propr. «della cattedra»]. – 1. Chiesa c., e più comunem. la cattedrale s. f., la chiesa principale della diocesi, dov’è la cattedra, o trono, del vescovo. 2. Appartenente alla chiesa cattedrale: capitolo c. (v. capitolo); canonici c.; benefici c., ecc. Scuole c. (o episcopali, o vescovili), nel medioevo, scuole istituite presso la sede vescovile, rette dal vescovo e dal capitolo. 3. Nel linguaggio giornalistico e politico, c. nel deserto, locuz. coniata dall’uomo politico Luigi Sturzo (nel 1958) per indicare grandi e costose imprese industriali (generalm. a carico dello stato) in zone considerate inadatte (nel caso specifico, in Sicilia), ripresa poi e generalizzata, sempre con tono polemico, con riferimento a impianti industriali dislocati in aree depresse, senza un’adeguata previsione della funzionalità delle infrastrutture esistenti, e perciò sproporzionati, antieconomici, incapaci di dare avvio a un reale processo d’industrializzazione. 4. Cattedrali del consumo, dall’omonimo titolo della traduzione di un libro del sociologo americano George Ritzer, i grandi centri commerciali, luoghi abituali per lo svago e il tempo libero di masse crescenti di consumatori.