catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea a fianco del tempio della finanza laica per definizione [Banca Commerciale]. (Repubblica, 18 aprile 1999, p. 12, Economia) • i vertici della Santa Sede non dimenticano le larvate polemiche di pochi anni fa con il cattolicissimo Oscar Luigi Scalfaro, irritato per quelle che considerava ingerenze ecclesiastiche nella politica italiana. Con il «catto laico» [Carlo Azeglio] Ciampi, invece, i rapporti si confermano ottimi. Anche se il discorso di Benedetto XVI è apparso molto ufficiale: un riflesso insieme della sua personalità e della diplomazia della Segreteria di Stato. (Massimo Franco, Corriere della sera, 25 giugno 2005, p. 2, Primo piano) • La difesa legittima dell’istituto matrimoniale, riconosciuto dalla Costituzione e dalla legge italiana, non può trasformarsi nella pretesa illegittima di disconoscere i diritti altrui in funzione della dottrina. Da «catto-laico», come possiamo definirlo, il Professore s’è opportunamente attestato sulla linea del presidente [Carlo Azeglio] Ciampi e del suo recente discorso davanti al Papa, durante la visita di [Joseph] Ratzinger al Quirinale. (Giovanni Valentini, Repubblica, 14 settembre 2005, p. 21, Commenti).
Composto dal confisso catto- aggiunto al s. m. e agg. laico.