caule
càule s. m. [dal lat. caulis «stelo, fusto»; cfr. cavolo]. – In botanica, organo delle piante, detto comunem. fusto: è la parte che porta le foglie, stabilendo un collegamento tra esse e la radice; può essere erbaceo o legnoso ed è diverso da specie a specie per forma (cilindrico, prismatico, schiacciato, ingrossato a palla), per lunghezza (da 1 cm a più di 100 m in alberi come la sequoia e l’eucalipto, e addirittura a più di 300 m in alcune palme delle foreste tropicali), per durata di vita (fino a migliaia di anni, nella sequoia). ◆ Dim. caulicino (v.).