cavaliere /kava'ljɛre/ (ant. cavaliero e cavalliere) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier]. - 1. a. (equit.) [chi cavalca abitualmente: essere un buon c.] ≈ cavalcatore, cavallerizzo. ⇓ fantino, jockey. ▲ Locuz. prep.: fig., lett., a cavaliere ≈ 1. [con una gamba di qua e una di là, con la prep. di: sedersi a c. di una sedia] ≈ a cavalcioni (di, su), a cavallo, [per lo più assol.] a cavalluccio. 2. [con riferimento a un evento e sim., collocato tra un anno e l'altro, tra un secolo e l'altro, ecc., con la prep. di: la rivoluzione scoppiò a c. dei due secoli] ≈ a cavallo, fra (ø), tra (ø). b. (milit.) [guerriero a cavallo] ≈ cavalleggero. 2. (stor.) [nel medioevo e nei poemi cavallereschi, chi, appartenendo alla cavalleria, combatteva in difesa delle donne, della fede, degli oppressi, anche con la prep. di: c. errante; c. di Cristo] ≈ campione, difensore, paladino. ‖ eroe, guerriero, prode. ↔ avversario, nemico, oppositore. 3. (estens.) a. [persona di rango sociale elevato] ≈ aristocratico, hidalgo, nobile, nobiluomo, patrizio, signore. ↔ plebeo, popolano. b. [chi ha modi eleganti, garbati e sim., soprattutto nei riguardi delle donne: comportarsi da vero c.] ≈ galante, galantuomo, gentiluomo, gentleman, signore. c. [chi danza con una dama o l'affianca in balli e in ritrovi di società: fare da c. a una donna] ≈ accompagnatore, partner. ● Espressioni: cavalier servente ≈ [→ CASCAMORTO]. [⍈ GENTILE]