Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente quotarsi sul mercato. (Nicola Porro, Giornale, 14 febbraio 2005, p. 2, Il fatto) • avranno un bel da fare i legali della scuderia anglo tedesca a cercare di dimostrare di non aver tratto alcun vantaggio dalle informazioni del Cavallino che il loro capo progettista era venuto ad acquisire -- a quanto pare -- per mano del meccanico infedele Nigel Stepney. (Marco Mensurati, Repubblica, 23 luglio 2007, p. 44, Sport) • A 4 giorni di distanza dal 19 marzo, quando ha lasciato la carica di amministratore delegato della Ferrari, Jean Todt ha parlato di sé e del futuro. […] Transitorio. È l’aggettivo che battezza il nuovo mandato («A tempo determinato: da un minimo di un anno a un massimo di 3; intanto, però, supporterò Stefano Domenicali») e che rende il Napoleone della F1 sempre vicino al Cavallino ma già distante da esso. (Flavio Vanetti, Corriere della sera, 23 marzo 2008, p. 55, Sport).
Uso metonimico del s. m. cavallino.