cavallo s. m. [lat. caballus "cavallo da lavoro, cavallo castrato"] (f. -a; pl. -i, ant. cavagli). - 1. (zool.) [mammifero diffuso in Europa in epoca preistorica e oggi allo stato domestico in tutto il mondo] ≈ Ⓖ (scherz.) bucefalo, Ⓖ (scherz., spreg.) ronzino, [da corsa] Ⓖ (lett.) corsiero, [di grande pregio, da combattimento] Ⓖ (lett.) destriero, [da passeggio] palafreno. ‖ giumento. ⇑ cavalcatura. ● Espressioni (con uso fig.): cavallo di battaglia → □; cavallo di razza ≈ e ↔ [→ RAZZA (3)]; cavallo di Troia 1. [ingegnoso espediente, in riferimento a quello usato dai Greci per penetrare nella città di Troia] ≈ inganno, insidia, macchinazione, stratagemma, tranello, trappola. 2. (inform.) [programma di sabotaggio per personal computer] ≈ ‖ bug. ⇑ virus. ▼ Perifr. prep.: fig., a cavallo di 1. [con una gamba di qua e una di là: sedersi a c. di una sedia] ≈ a cavalcioni di (o su), (lett.) a cavaliere (di), [nel linguaggio infantile, per lo più assol.] a cavalluccio. 2. [con riferimento a un evento e sim., collocato tra un anno e l'altro, tra un secolo e l'altro, ecc., con la prep. di: la rivoluzione scoppiò a c. dei due secoli] ≈ (lett.) a cavaliere di, fra (ø), tra (ø). 2. (sport.) [attrezzo di appoggio usato nella ginnastica per compiere evoluzioni] ≈ cavallina. 3. (abbigl.) [parte dei calzoni o delle mutande che corrisponde con il punto del corpo nel quale termina il tronco e iniziano le gambe] ≈ inforcatura. ⇑ biforcazione. □ cavallo di battaglia [pezzo di repertorio più famoso di un attore, un cantante, ecc.] ≈ pezzo forte, specialità.