caverna
cavèrna s. f. [lat. cavĕrna, der. di cavus «cavo, incavato»]. – 1. a. Cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale sotto le pendici di un rilievo. In geografia fisica, ogni concamerazione esistente nel suolo, originata da fenomeni carsici (c. carsica), erosivi, idrometeorici, vulcanici, ecc., e caratterizzata da scarso sviluppo in lunghezza in rapporto all’ampiezza (nel caso contrario si parla di grotta). Uomo delle c., uomo preistorico e, fig., uomo rozzo, maleducato, poco socievole. b. estens. Qualsiasi grande cavità; anche scherz.: ha una bocca che pare una caverna. c. fig. Di abitazioni rozze e primitive: case che sono vere caverne. 2. Erosione dell’interno delle bocche da fuoco, dovuta all’alto potere calorifico dei gas prodotti dall’esplosione della carica di lancio. 3. C. tubercolare: cavità di varie dimensioni che si forma per lo più nel corso della tubercolosi essudativa ed evolutiva del polmone (ma anche di altri organi, come i reni) per distruzione del parenchima. ◆ Dim. cavernétta, cavernèlla; accr. cavernóne m.; pegg. cavernàccia.