cavidotto
s. m. Conduttura predisposta per la messa in opera di cavi di vario genere. ◆ Purché non finisca nelle querelle fra i sostenitori dei pomodori e quelli dei pomidoro siamo anche disposti a tenerci il «cavodotto». O il cavidotto? Sono cavi molto amari, specie per chi vive anche in estate in una delle città in cui vengono posati i cavi, mediante la liturgica e sempre più frequente rottura dei marciapiedi. (Stefano Bartezzaghi, Repubblica, 10 agosto 2001, p. 36, Cultura) • Solo la dotazione di cavidotti e di tutti gli interventi connessi sono costati 10 miliardi di vecchie lire. (Emilio Salierno, Gazzetta del Mezzogiorno, 21 novembre 2005, p. 7, Puglia & Basilicata) • S’iniziano oggi i lavori per il rifacimento dei marciapiedi di via De Angeli e piazza Beltrami che consentiranno la posa di un cavidotto con fibre ottiche. (Stampa, 25 febbraio 2008, Novara, p. 58).
Composto dal s. m. cavo con l’aggiunta del confisso -dotto.
Già attestato nella Stampa del 5 novembre 1993, p. 43, Cronaca di Torino (Alberto Gaino).