celere
cèlere agg. e s. m. e f. [dal lat. celer -ĕris -ĕre]. – 1. agg. a. Svelto, rapido, veloce, che si muove con prestezza: una persona, un cavallo, un treno c.; linee c., di navigazione, di autobus o d’altri mezzi di comunicazione; camminare con c. passo. b. Che avviene o si compie in breve tempo: movimento c., spedizioni c. per qualsiasi città. c. Pronto, affrettato: il concitato imperio, E il c. ubbidir (Manzoni). 2. s. m. pl. Nella Roma antica, le truppe formate da 300 uomini a cavallo (istituite, secondo la tradizione, da Romolo). 3. s. f. La Celere, denominazione comune, in Italia, dei «reparti celeri» autotrasportati della polizia (istituiti dopo la seconda guerra mondiale), addestrati specialmente per i servizî di emergenza. ◆ Accanto al superl. regolare celerìssimo è anche in uso (letter.) la forma celèrrimo (v.). ◆ Avv. celerménte, in modo rapido, veloce: la notizia si diffuse celermente in tutta la città.