celloidina
s. f. [der. di cello-]. – Collodio molto concentrato, di aspetto simile alla gelatina, solubile in un miscuglio di alcole ed etere; si usa in microscopia per l’inclusione dei preparati e anche in terapia per formare sulla pelle uno strato protettivo, aderente, impermeabile, elastico. Carta alla c., rivestita di un’emulsione a base di celloidina con sali d’argento, adoperata nelle arti grafiche per riprodurre negativi o disegni.