cenerentola
cenerèntola (o Cenerèntola) s. f. – Fanciulla ingiustamente trascurata, maltrattata e costretta ai più umili servizî: Luisa è la c. della casa; per estens., anche di cose, istituzioni, nazioni, ecc., tenute in scarsa considerazione: la danza era da lui ritenuta la c. delle arti; non volevano che la loro patria fosse la c. delle nazioni. Se n’è tratto anche un masch. scherz.: si sentiva cenerentolo fra i suoi compagni. È un uso antonomastico del nome di Cenerentola (der. di cenere, per significare «che sta sempre in mezzo alla cenere, intorno al focolare»), eroina d’una famosissima favola d’origine popolare nella quale si narrano le vicende d’una fanciulla ingiustamente maltrattata dalla matrigna e dalle sorellastre, la quale, con l’aiuto di una fata, incontra a una festa di corte un principe, che si innamora di lei e la sposa.