cenobio
cenòbio s. m. [dal lat. tardo coenobium, gr. κοινόβιον, comp. di κοινός «comune» e βίος «vita»]. – 1. Luogo dove più monaci fanno vita comune, sottoposti alla medesima regola; monastero. 2. Nel linguaggio scient.: a. In botanica, raggruppamento di cellule algali con origine comune, talora collegate tra loro da connessioni citoplasmatiche, riunite in una struttura di forma determinata e con numero di cellule costante nelle singole specie. b. In zoologia, aggruppamento coloniale delle ascidie composte, costituito da gruppi di ascidiozoi riuniti intorno a un’unica apertura cloacale, immersi nella tunica comune della colonia.