censese
s. m. Il linguaggio con cui è solito esprimersi il Censis, Centro Studi Investimenti Sociali, istituto di ricerca socioeconomica fondato nel 1964. ◆ Oggi [Giuseppe] De Rita non ricorre ai neologismi del censese, parla la lingua della globalizzazione, e dice che c’è bisogno di «big players», nell’industria come nei servizi. (Roberto Mania, Repubblica, 12 agosto 2006, p. 17, Economia).
Derivato dall’acronimo Censis con l’aggiunta del suffisso -ese.
Già attestato nella Repubblica del 4 dicembre 1993, p. 7.