censurare
v. tr. [der. di censura]. – 1. a. Biasimare, riprendere: molti hanno censurato il tuo comportamento. b. Notare o criticare i difetti di un’opera: è più agevole il c. che il fare (Manzoni). 2. a. Sottoporre a censura, cioè al controllo dell’autorità pubblica: tutte le lettere dall’estero venivano censurate. b. Per estens., praticare tagli e soppressioni nell’opera sottoposta a censura; con questa accezione è spec. usato il part. pass.: un film largamente censurato. c. In psicoanalisi, rimuovere dalla coscienza un ricordo doloroso.