centesima
centèṡima (poet. centèsma) s. f. [dall’agg. centesimo]. – 1. Centesima parte di una cosa. 2. ant. Una sorta di usura. 3. Differenza fra l’anno astronomico e l’anno del calendario giuliano, che fu corretta nel calendario gregoriano rendendo non bisestili gli anni centenarî non multipli di 400 (1700, 1800, 1900, ecc.) e che, trascurata, avrebbe aggiunto circa un giorno all’anno ogni cento anni: prima che gennaio tutto si sverni Per la centesma ch’è là giù negletta (Dante). 4. Imposta dell’1% su tutte le vendite all’asta, introdotta nell’Impero romano da Augusto l’anno 6 d. C.