centina
cèntina s. f. [der. di centinare]. – 1. a. Struttura provvisoria di legname o di tubi d’acciaio (raram. di altri materiali) che serve per sostenere gli archi e le volte durante la costruzione (anche centinatura); ha gli elementi superiori foggiati in modo da seguire la curva d’intradosso della costruenda arcata, e su di essi si appoggiano trasversalmente gli assoni formanti un manto continuo (tamburo della c.). Il termine è esteso talora a indicare travature arcuate, metalliche, a carattere non provvisorio, che sostengono pensiline o tettoie. b. Nelle miniere, elemento resistente di armatura, di forma totalmente, o parzialmente, curvilinea. c. Nelle costruzioni aeronautiche, elemento della struttura interna di un’ala nel senso della sua profondità. Meno com., l’elemento della struttura interna trasversale delle fusoliere a guscio (più propr. detta ordinata). 2. Curvatura che il falegname o il fabbro dà a un’asse, a un ferro, alla parte superiore di un mobile, di un telaio, ecc. Di qui le locuz. a centina, arcuato, incurvato: spalliera, cornice a c.; far c., essere arcuato, ricurvo: un’asse che fa c.; dare un po’ di c., incurvare leggermente. 3. Punto a centina: punto di ricamo di rifinitura, consistente in una serie di festoncini arrotondati o di smerli. ◆ Accr. centinóne m. (v.).